![L'avanzata delle Puff, nuova dipendenza - Svizzera, feudo...](/var/site/storage/images/_aliases/i770/5/7/8/2/32875-1-ita-IT/104320e3ad50-Capture-d-e-cran-2024-05-29-a-12.57.18.png)
L'avanzata delle Puff, nuova dipendenza - Svizzera, feudo...
Boncourt, un paese in fumo
un trittico di Paola Santangelo e Simon Brazzola
Boncourt, un paese in fumo
un trittico di Paola Santangelo e Simon Brazzola
Contengono una batteria al litio, metalli pesanti, sostanze tossiche e pericolose, materie prime preziose. In tutto il mondo, se ne vendono a tonnellate.
la pubblicità di prodotti del tabacco è onnipresente fra i minorenni. in media, si trovano esposti a stimoli favorevoli al consumo di tabacco 68 volte al giorno. Uno studio svolto utilizzando la tecnologia dell’«eye tracking» conferma questo bombardamento pubblicitario.
secondo una meta-analisi condotta su vasta scala, una persona esposta a contenuti promozionali legati al fumo presenterebbe un rischio due volte superiore di diventare consumatore.
la Svizzera è il Paese europeo con la legislazione più lassista in materia di pubblicità per i prodotti del tabacco. Secondo Tobacco Control Scale, che realizza ogni due anni una valutazione comparativa della politica di lotta contro il tabagismo nei Paesi della regione Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la Svizzera era al penultimo posto (ossia 36a su 37 Paesi valutati) in classifica nel 2021.
Boncourt, un paese in fumo
un trittico di Paola Santangelo e Simon Brazzola
Contengono una batteria al litio, metalli pesanti, sostanze tossiche e pericolose, materie prime preziose. In tutto il mondo, se ne vendono a tonnellate.
la pubblicità di prodotti del tabacco è onnipresente fra i minorenni. in media, si trovano esposti a stimoli favorevoli al consumo di tabacco 68 volte al giorno. Uno studio svolto utilizzando la tecnologia dell’«eye tracking» conferma questo bombardamento pubblicitario.
secondo una meta-analisi condotta su vasta scala, una persona esposta a contenuti promozionali legati al fumo presenterebbe un rischio due volte superiore di diventare consumatore.
la Svizzera è il Paese europeo con la legislazione più lassista in materia di pubblicità per i prodotti del tabacco. Secondo Tobacco Control Scale, che realizza ogni due anni una valutazione comparativa della politica di lotta contro il tabagismo nei Paesi della regione Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la Svizzera era al penultimo posto (ossia 36a su 37 Paesi valutati) in classifica nel 2021.
Incontro con Julien Intartaglia, esperto di comportamento dei consumatori, decano dell’Institut de la communication et du marketing expérientiel (ICME) e professore alla Haute école de gestion di Neuchâtel (HEG Arc).
Les "puffs", ces cigarettes électroniques jetables aux goûts sucrés et fruités déferlent dans nos kiosques et rendent nos jeunes accros à la nicotine. Deviendront-ils plus tard des fumeurs de cigarettes au tabac? C'est ce que redoute l'Organisation mondiale de la santé. L'enquête de Temps Présent.
Pascal Diethelm, ex funzionario dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e presidente dell’associazione contro il tabagismo OxySuisse, ha avuto un ruolo di primo piano nel rendere pubblico il caso riguardante l’ingerenza di Philip Morris in uno studio dell’Università di Zurigo.
Intervista a Bertrand Kiefer, capo redattore di Revue Médicale Suisse e membro della Commissione di etica e deontologia dell’Università di Ginevra.
Il Global Tobacco Industry Interference Index 2021 mostra che l’Italia è tra i Paesi in cui le politiche relative al tabacco sono più esposte all’interferenza dell’industria: in quest'articolo, il Gruppo Italiano del Global Tobacco Industry Interference Index ne illustra punto per punto le motivazioni.
La versione 2023 dell’indice globale che misura le ingerenze esercitate dall’industria del tabacco a livello politico vede la Svizzera occupare di nuovo la penultima posizione (89/90), appena davanti alla Repubblica Dominicana. Poiché questa volta sono stati analizzati i dati concernenti un numero maggiore di paesi, la Svizzera è persino scesa di altre 10 posizioni rispetto al 2021. A riprova che l’influsso di questo settore sulla politica interna del nostro paese rimane inalterato e ostacola gli sforzi per lottare contro il tabagismo e le sue conseguenze letali.
L’industria del tabacco ha una forte influenza nella politica svizzera: a dimostrarlo è l’ultimo Global Tobacco Industry Interference IndexLink esterno, indice internazionale compilato dal Global Centre for Good Governance in Tobacco (GGTS) che misura l'impatto del lobbismo.
Contengono una batteria al litio, metalli pesanti, sostanze tossiche e pericolose, materie prime preziose. In tutto il mondo, se ne vendono a tonnellate. Le puff, le sigarette elettroniche usa e getta, oltre al fatto che piacciono sempre di più ai giovani, hanno tutte un elemento in comune: durano pochissimo e in un attimo si trasformano in rifiuti estremamente inquinanti...
Secondo un nuovo rapporto dell’OMS e della ONG Stop, Big Tobacco è impegnato a nascondere il vero impatto ambientale dell’industria del tabacco: l’ennesimo esempio di greenwashing
L'OMS lancia l'allarme sull'impatto ambientale, climatico e sanitario dell'industria del tabacco
Stiamo avvelenando il nostro pianeta. Durante tutto il suo ciclo, il tabacco inquina il pianeta e danneggia la salute di tutte le persone”. Questo il messaggio della campagna lanciata dall’OMS in occasione della Giornata mondiale 2022.
Se i Determinanti Sociali della Salute fanno capire i meccanismi attraverso cui le disuguaglianze influiscono sulla salute delle persone, i Determinanti Commerciali della Salute indicano come il profitto di pochi minacci la salute di molti.
Oltre a inquinare l’ambiente, i mozziconi hanno anche un impatto sul comportamento di alcuni animali.
Tre domande al professor Jacques Cornuz, direttore di Unisanté, Centro universitario di medicina generale e salute pubblica di Losanna.
Le sigarette industriali contengono un filtro a base di acetato di cellulosa che, una volta terminata la sigaretta, costituisce il «mozzicone». Questo materiale plastico non è assolutamente biodegradabile!
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